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Lorenzo Massarotto Le vie
2013
ISBN 978-88-88099-11-8
Formato cm 18,5 x 25
Pagine 536
121 foto a colori a pagina intera o doppia
86 foto in bianco e nero con i tracciati delle vie
88 schizzi tiro per tiro delle vie
€ 39,00
Non so cosa sia che mi spinga in montagna da solo. Né perché mi vengano certe idee, che
fino a quando non sono realizzate mi fanno sentire come uno a cui manca qualcosa. Mi
fanno sentire incompleto. Ma mi mancherà sempre qualcosa.
Non so se magari sia quel sottile piacere, o quella distensione psichica, quell’adagiarsi rilassato
e rilassante della mente sui ricordi dei momenti di tensione, di paura, d’incertezza, ad
avere creato in me uno stato di dipendenza.
Forse è proprio un inesauribile bisogno di avventura, di avventura totale. Ed era da tempo
che la volevo, che la cercavo.
Lorenzo Massarotto
Sbagli, torti, senz’altro ne avrà fatti, ma rimane il capo indiscusso dei “cani sciolti” che
hanno dato tanto all’alpinismo ricevendo in cambio pressoché un tubo. E non è del resto
un torto nei suoi confronti stampare così come sono questi brani che lui aveva scritto da
giovane, accantonandoli, e che con la maturità avrebbe probabilmente riveduto e corretto?
Scusa ancora Lorenzo, è per amore.
Luca Visentini
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Luca Visentini
Il paese
2011
ISBN 978-88-88099-10-1
Formato cm 13 x 21
Pagine 272
€ 12,00
Me le raccontavo e desideravo scriverle, queste microstorie spesso del menga. E già Alberto Peruffo,
webmaster dapprima d’Intraisass e poi d’iBorderline, aveva cominciato a darmi un timido spazio nel suo blog.
Compilavo antecedentemente guide. Non ne potevo più della montagna asfittica...
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Ettore De Biasio
Pale di San Lucano
Storia alpinistica e vie di salita alle cime
Seconda edizione aggiornata
2011
ISBN: 978-88-88099-07-1
Formato cm 18,5 x 25
Pagine 464
131 foto a colori e 3 in bianco e nero a pagina intera o doppia
63 foto in bianco e nero con i tracciati delle vie
96 tavole con gli schizzi tiro per tiro delle vie
4 cartine topografiche
€ 39,00
Da sempre “qualcosa disturba la soddisfazione per le successive edizioni di un libro di montagna”.
Il timore del Mass che la maggior frequentazione di questi monti dovuta alla pubblicazione di una guida comportasse
qualche pedaggio non era infondato e sono stati proprio alcuni arrampicatori che più hanno deluso, non i peones,
lasciando alla base del diedro più celebrato un accumulo di tanti recipienti, incapaci di riportarseli a valle una volta
svuotati, mentre alpinisti di buona volontà provvedono periodicamente a saldare il conto. Può andare anche peggio dove si
decida di valorizzare i percorsi con impiego sempre più massiccio di vernici, rifiuto indelebile per molte stagioni future.
Si arriverà anche a rilasciare un permesso d’idoneità per poter uscire dai sentieri senza accompagnamento?
Per ora queste montagne sono rimaste le stesse e noi non ci siamo più tutti. Se n’è andato Mario, “disegnatore stregante”
e cesellatore di libri, compagno sugli spigoli interminabili e sulle cime più umili quasi mai visitate. È andato via anche
Lorenzo, che a distanza di 24 anni ancora una volta ripercorre il boràl della solitudine e dei temporali, solo una
settimana prima di essere raggiunto dal fulmine su altre cime. E Damiano, giovane amico di paese, lui non è più ritornato
dalle Pale.
Viene il tempo ormai di coltivare l’assenza, come via di liberazione, non avendo niente da dire più e detestando da sempre
gli ingombranti, entusiasmandoci ancora magari alla sfida di nuovi ribelli su strade non omologate, cosa difficile di
questi tempi. La vita sempre più spesso è altrove.
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Mario Crespan
Ritorni a valle
2011
ISBN 978-88-88099-06-4
Formato cm 13 x 21
Pagine 408
61 illustrazioni
€ 14,00
Nel 2004 Alberto Peruffo lanciò il suo blog in rete, diretta filiazione della rivista cartacea Intraisass, da lui pure edita
e diretta, e riunì attorno ad esso un discreto numero di collaboratori tra i quali Giovanni Busato, Carlo Caccia, Gianpaolo
Castellano, Marco Conte, Mauro Corona, Melania Lunazzi, Mauro Mazzetti, Franco Michieli, Maria Luisa Nodari, Davide Sapienza,
Gabriele Villa, Luca Visentini e altri, anch’io tra di loro. Benché il blog facesse esplicito riferimento alla montagna,
per due anni non scrissi nulla perché non riuscivo a intravedere un tema guida, come sembravano aver fatto i più assidui.
Nel 2006, dopo una bella riunione dei bloggers in Val Cimoliana, capii che forse non occorreva farsi tanti problemi e decisi
di partire a mia volta, senza preoccuparmi troppo. Ne scaturì una serie di scritti a cavallo tra riflessione e racconto che
intitolai Ritorni a valle, perché - pensai - è proprio il ritorno a valle dopo l’ascensione che opera un fulmineo montaggio
dell’esperienza alpinistica appena vissuta, la razionalizza, ne circoscrive i significati e crea riserve di memoria fertile
per i giorni a venire…
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Andrea Gabrieli
Gruppo del Catinaccio
Escursionismo e vie normali di salita alle cime
2010
ISBN 978-88-88099-08-8
Formato cm 18,5 x 25
Pagine 452
120 foto a colori
120 foto in bianco e nero
7 cartine topografiche
€ 36,00
Re Laurino, dunque, attraversa tuttora indisturbato il Larsec. Ripara sulle Coronelle e sui Mugoni.
Si affaccia quand’è sera a Vael, una volta affrancatasi pure la Roda, con il tramonto.
Se la ride, al solito, dalle torri settentrionali del Vaiolet.
Risale all’Antermoia e ai Molignon, sì, magari per la Fantastica Fessura.
Ha la propria corte storica sul Principe. Scavalca la Grande e la Piccola Valbona, nella migliore tradizione delle scorribande.
Sopra, sotto, addentro, spazia nuovamente lungo lo Sciliar.
Luca Visentini
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Andrea Gobetti
L’uomo che scala
2008
ISBN 978-88-88099-05-7
Formato cm 13 x 21
Pagine 176
30 disegni di Paolo Cossi
€ 12,00
Caro lettore, Roc fu mortificato e morto alla metà degli anni ’90 perché giudicato troppo intelligente per le menti dei climbers. Il redattore che ormai faceva una fatica tremenda a cavar sangue dalle rape e confezionare il suo numero annuale di pensieri e personaggi del mondo dell’arrampicata non se la prese più che tanto.
Quando la stagione è finita si sbaracca, e quella del free climb lo era.
Da allora, nel successivo mondo dell’arrampicata, la casa del pensiero è segnalata come un rudere pericolante e pericoloso. Pericoloso sporgersi, rischio di vertigini, travi tarlate, attento lettore continuando a leggere entrerai in un covo di fantasmi.
Ho usato le vecchie pietre del tempo e dell’intonaco fresco per prepararti una visita guidata del rudere. Rudere, relitto, Atlantide scomparsa, era soltanto arrampicare.
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Flavio Favero
La valle del ritorno
2007
ISBN 978-88-88099-04-0
Formato cm 13 x 21
Pagine 200
€ 12,00
È praticamente impossibile, e forse non utile, sintetizzare questa storia senza
offendere almeno in parte la sua meravigliosa capacità di rimanere sempre sospesa
in una realtà che non è realtà, come forse solo i sogni sanno fare. E se proviamo a
trascrivere un sogno su un taccuino vediamo quanto è facile perdere in atmosfera,
energia e particolari.
Già Fosco Maraini (e non solo lui) si domandava come mai la montagna non fosse mai
stata in grado di partorire opere letterarie che potessero ardire alla dimensione
dell’arte. Come dire che tra le relazioni, i racconti, le biografie e i saggi di
stampo "montagna" che affollano le biblioteche di tutto il mondo ci affanneremmo
invano a trovare un’opera d’arte universale degna di essere posta alla pari del
Tifone di Conrad o dell’Odissea. Maraini non riusciva a darsi una risposta
convincente, mentre invece Flavio Favero, magari senza saperlo, ci ha provato:
e il risultato è una lettura tra le più sorprendentemente vicine all’arte ci possano
essere in questo esatto momento.
Alessandro Gogna
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Luca Visentini
Pale di San Martino
Escursionismo e vie normali di salita alle cime
2007
ISBN 978-88-88099-03-3
Formato cm 18,5 x 25
Pagine 456
130 foto a colori
130 foto in bianco e nero
10 cartine topografiche
10 disegni panoramici
€ 39,00
Dalla parte delle montagne. Che, pure franando, durano più delle mode.
Che ci ospitano ogni anno od ogni cento anni.
E che vicine, lontane o scomodissime, sono tutte differentemente belle...
Dalla parte degli uomini che risalgono le montagne. Con il pensiero. Con lo sguardo.
Con cinque ore magari di approccio, per un tiro e mezzo di corda semplicemente,
su quella meraviglia che è ad esempio il Campanile della Besàusega...
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Spiro Dalla Porta Xydias
Addio al Campanile
2006
ISBN-10: 88-88099-02-6
ISBN-13: 978-88-88099-02-6
Formato cm 13 x 21
Pagine 168
29 foto in bianco e nero
1 disegno
€ 12,00
Pochi alpinisti hanno rispettato la montagna come il vecchio Spiro.
Ma non solo la montagna. Spiro ha rispettato tutti, amici, compagni di
corda, conoscenti e invidiosi, che non mancano mai, per quella sua innata
signorilità d’altri tempi, per la sua educazione perfetta, per lo stile
e la pacatezza che lo connotano. È un uomo intelligente, creativo,
sensibile, non poteva non innamorarsi di una guglia come il Campanile
di Val Montanaia. Lo ha amato per tutta la vita e oggi, alla soglia
dei novant’anni, lo ama ancora di più perché il missile di pietra è
decollato, è andato lontano. L’età allontana le cose, ce le rende distanti,
le disperde – come scriveva Hermann Hesse – nelle azzurre lontananze.
Questo è il libro più forte di Spiro, quello più autentico.
Mauro Corona
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Gianpaolo Sani e Franco Bristot
Schiara-Tàmer-Spiz di Mezzodì
Talvéna-San Sebastiano-Prampèr
Escursionismo e vie normali di salita alle cime
2004
ISBN-10: 88-88099-01-8
ISBN-13: 978-88-88099-01-9
Formato cm 18,5 x 25
Pagine 456
106 foto a colori
55 foto in bianco e nero
5 cartine topografiche
€ 36,00
Franco e Gianpaolo hanno lasciato da parte il facile obbiettivo di fornire
la minuziosa didattica descrizione di percorsi e ascensioni scelti.
Si sono dedicati al compito, ambizioso e serio, di dare un quadro
completo dell’ambiente montano.
Hanno personalmente e sistematicamente percorso i sentieri di collegamento,
di traversata e di ascensione a tutte le vette significative, traendone relazioni
che hanno il pregio dell’univocità di interpretazione e giudizio, tanto preziosa
per la sicurezza dell’utilizzatore. Ma non si sono limitati, in molti casi,
alle sole vie normali, talvolta lasciandosi attrarre da itinerari che proprio
“comuni” non sono, anzi sono davvero straordinari, affascinati dal richiamo
ambientale e poetico dei versanti più nascosti e selvaggi dei nostri magnifici monti.
È così finalmente svelato il mistero della Zéngia de l’Adriano, a lungo appassionatamente
studiato e tentato da molti anziani alpinisti, rivissuta l’ascensione di J. Sanseverino
alla Talvéna per cresta ovest, valorizzata la traversata degli Spiz di Mezzodì per cresta
attraverso la Forcella del Ponte.
L’attenzione degli autori si è rivolta anche ai luoghi di partenza e ai punti di sosta
e appoggio: dei paesi, dei rifugi e bivacchi, degli alpeggi, delle casere è stata data
una sentita, affettuosa sintetica caratterizzazione.
Pietro Sommavilla
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Ettore De Biasio
Pale di San Lucano
Storia alpinistica e vie di salita alle cime
2004
ISBN-10: 88-88099-09-3
ISBN-13: 978-88-88099-09-5
Formato cm 18,5 x 25
Pagine 368
105 foto a colori
54 foto in bianco e nero
82 schizzi
4 cartine topografiche
€ 36,00
Le Pale di San Lucano sono montagne diverse. Si entra e si esce,
in un mondo totalmente a parte. Su queste Pale, "imperiosamente
superiori alle Marmolade, alle Civette, ai Burèl", sono
state salite cime imprendibili e senza nome, oltre le tracce dei
boscaioli, lungo le cenge più estreme, le pareti e i diedri
più grandiosi delle Alpi calcaree, i pilastri impossibili,
all'inferno e ritorno.
Erano solamente ragazzi quelli che giocavano ad aprire vie nuove,
là dove iniziava la loro frontiera, appena sopra i prati
dei loro villaggi. Altri, oramai inselvatichiti, hanno affrontato
percorsi inesplorati in una solitudine che sgomenta, o dispersi
d'inverno nel grande diedro, prima di scendere a festeggiare l'inizio
di un nuovo anno dal loro Capitano. Fino all'ultimo zar, nuova primula
rossa delle Pale negli anni più recenti. Cavalieri senza
divisa e senza stendardo.
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Luca Visentini e Mario Crespan
Gruppo della Civetta
Vie normali di salita alle cime
2000
ISBN-10: 88-88099-00-X
ISBN-13: 978-88-88099-00-2
Formato cm 18,5 x 25
Pagine 424
150 foto a colori
89 disegni
3 cartine topografiche
€ 36,00
Luca Visentini è il più radicale
e coerente compilatore di guide degli ultimi vent'anni. Radicale perché
sceglie un gruppo montuoso (generalmente di area dolomitica) e lo
scandaglia come il fondo del mare, lo radiografa come un corpo umano,
lo corteggia come una bella donna, lo assimila e lo descrive senza
alcuna concessione al bel gesto o alla moda. Coerente perché
da vent'anni, appunto, applica lo stesso metodo, percorrendo con certosina
pazienza tutte le vie normali di tutte le montagne del gruppo, anche
le guglie più nascoste, e ne ricava un raffinato "catalogo"
d'autore dove ogni escursione è filtrata dalla sua sensibilità,
rimanendo tuttavia una rigorosa successione di dislivelli e punti
cardinali. Visentini non si è mai piegato alla logica molto
attuale e un po' perversa degli "itinerari scelti", e ha
pagato questo rigore sulla propria pelle. L'ultima sua fatica, il
"Gruppo della Civetta", gli è costata tre anni di
lavoro, "il tempo di una guerra mondiale, il tempo per circa
cento quote con un proprio rilievo nella pace dell'alpe". Lo
ha accompagnato Mario Crespan, nell'impaginazione e nei disegni che
ridanno forma a uno dei massicci più affascinanti e complessi
delle Dolomiti.
Enrico Camanni (L'Alpe)
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